26 maggio 1993: Milan, i sospetti e la finale persa contro il Marsiglia

MILAN NEWS – Il 26 maggio 1993 si affrontarono in finale di Coppa Campioni, il Milan di Fabio Capello e il Marsiglia di Raymond Goethals.

Le due compagini si affrontano nuovamente dopo che nei quarti di finale dell’edizione 1990/1991 della stessa competizione, i rossoneri furono sconfitti e squalificati per un anno. La partita di ritorno a Marsiglia era stata sospesa all’87esimo minuto, sul risultato di 1-0 per il Marsiglia, dopo che il Milan si era rifiutato di continuare a giocare in seguito allo spegnimento di uno dei riflettori dello stadio Velodrome. Il Diavolo per questo fu squalificato per un anno dalle competizioni internazionali, e subì la sconfitta a tavolino per 3-0. Finito questo preambolo, veniamo al match, che purtroppo per i rossoneri, si trasforma nel secondo incubo chiamato Marsiglia.

Capello scelse di escludere dai convocati Ruud Gullit (si dice per problemi fisici). In attacco nei rossoneri ci sono Marco Van Basten (all’ultima partita della carriera) e Daniele Massaro. In panchina nel Milan c’era Jean Pierre Papin, che nella partita del 1991 giocava nel club francese. Si vocifera che Capello nonostante i problemi fisici di Gullit, volesse portarlo almeno in panchina, ma poiché aveva promesso a Papin di essere uno dei protagonisti contro la sua ex squadra, scelse il francese. Nonostante ciò il Milan arrivava alla finale da favorito, forte dei 23 gol segnati e di uno solo subito nei turni precedenti.

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