L’algerino è capace non soltanto di contrastare ma anche di dare qualità e sostanza alla fase offensiva
MILANO – Si può considerare un buon Ufficiale ma sicuramente poco Gentiluomo. Ismail Bennacer (22 anni) è diventato uno dei punti di riferimento del Milan già dopo pochi mesi dal suo arrivo a Milanello dove si è fatto apprezzare da subito nonostante le fatiche estive in Coppa d’Africa. Peccato in campo che la sua fedina disciplinare si sia aggravata in maniera esponenziale, almeno quanto la sua consacrazione come leader del centrocampo.
Le 26 giornate finora regolarmente disputate nel campionato di Serie A l’hanno visto utilizzato in 20 partite. Le altre 6 l’hanno visto 4 volte in panchina (3 con Giampaolo, una con Pioli) e due in tribuna. In questo caso a causa di altrettante giornate di squalifica determinate dalle 12 ammonizioni che hanno caratterizzato la maggior parte delle sue prestazioni in maglia rossonera.