L’acquirente sta temporeggiando in attesa di capire la valutazione del club dopo l’emergenza Coronavirus. Gravina: “L’operazione andrà avanti”
ROMA – Trattativa ‘congelata‘, ma non del tutto saltata. Negli Stati Uniti i legali di James Pallotta, proprietario della Roma, e di Dan Friedkin, acquirente, si sono dati appuntamento a quando l’emergenza Coronavirus sarà definitivamente conclusa e, di conseguenza, le parti riusciranno a capire con precisione quale sia la vera valutazione del club dopo la pandemia che ha colpito duramente il calcio italiano. “L’affare è ancora possibile? Sempre”, ha ribadito Pallotta a LaRoma24.it. Di certo la cifra dell’affare non si aggirerà più sui 700 milioni di euro (che comprende l’acquisto delle dodici società che fanno parte della galassia Roma), ma probabilmente un centinaio in meno. Una vera e propria beffa così per Pallotta e soci che rischiano di vedere sfumata la plusvalenza (da dividere) di novanta milioni di euro.